Terra ribelle

Nella Maremma del 1867 vive il buttero Andrea Cristofani, giovane contadino e grande amico di Iacopo Vincenzi, figlio del ricco nobile Achille Vincenzi. Giunto nel potere di Vincenzi, il conte Giardini, nobile Fiorentino sull'orlo della bancarotta, che pensa di risolvere la situazione, combinando un matrimonio tra sua figlia Luisa, e il figlio di Vincenzi, Iacopo. Il progetto del conte Giardini sembra andare in porto, seppur Luisa non e' ricambiata perche' Iacopo si invaghisce a prima vista della sorella minore di questa, Elena, amata anche da Andrea, che pero' diversamente da Iacopo, e' ricambiato dalla contessa. Iacopo tuttavia in seguito ad un'aspra discussione, uccide il padre, sotto gli occhi di Andrea e Luisa, che ricatta il giovane nobile, chiedendogli di sposarlo, e in cambio facendo ricadere la colpa dell'assasinio di Vincenzi su Andrea, che accusato da Luisa, sara' costretto ad una fuga infinita per salvarsi, e infine dimostrare la propria innocenza.