Dopo l'esperimento, in tandem con Romero, di Due occhi diabolici, Argento torna a una storia gialla piu' tradizionale. Sullo stile dei suoi primi lungometraggi evita riferimenti all'horror. La sceneggiatura, scritta con l'aiuto dello scrittore americano T. E. D. Klein, contiene sia spunti psicologici che di realismo molto efficaci. Non mancano auto-citazioni e movimenti magistrali della macchina da presa. Oltre alla soggettiva di una farfalla, e' bella l'idea iniziale della messinscena di cartone ispirata alla Rivoluzione francese. Aura e' una ragazza anoressica di origine rumena ed e' fuggita da una clinica. Incontra per caso David che le salva la vita. Viene pero' riportata a casa. La madre, medium, organizza una seduta spiritica. Dopo una rivelazione in stato di trance viene assassinata col marito. La polizia affida Aura alle cure di uno psichiatra del quale ha paura. Sara' David che l'aiutera' a uscire dall'incubo e che le offrira' il suo amore. Bravi gli interpreti. Asia Argento per la versione originale ha imparato l'inglese con accento rumeno. La musica orchestrale di Pino Donaggio da' un'atmosfera hitchcockiana al film.
Titolo Originale: Trauma
Genere: Orrore
Durata: 1h 50m
Anno: 1992
Paese: Italia
Regia: Dario Argento
Cast: Christopher Rydell, Asia Argento, James Russo, Frederic Forrest