Edda Ciano e il comunista

Nel settembre del 1945, a 5 mesi dalla fucilazione del padre Benito Mussolini e 21 da quella del marito Galeazzo, Edda Ciano viene mandata al confino a Lipari. La figlia prediletta del Duce, figura di rilievo anche politico durante il fascismo, e' una donna intelligente e irrequieta che non sopporta la morale del tempo: fuma, beve, porta i pantaloni, ha accettato (e ricambiato) i numerosi tradimenti del marito. La sorvegliata speciale numero 1, come Edda amava definirsi, arriva a Lipari malata, depressa, fiaccata dal dolore e dalla solitudine. Non ce lavrebbe fatta a sopravvivere senza laiuto e laffetto di un uomo: Leonida Bongiorno, il capo del PCI locale, un partigiano comunista che torna a casa ferito dal dolore e dalla guerra. Sara' un amore intenso e impossibile, che segna anche l'incontro tra due Italie, quella passata e quella futura.